Tra il 1915 e il 1918 le nostre valli si trovano improvvisamente sul fronte di guerra. La linea del fronte ha uno spessore: un ampio territorio a nord e a sud dell‘antica frontiera tra Serenissima e Impero viene travolto dalla guerra. Le vallate vengono occupate dagli eserciti amici e nemici, la vita delle comunità locali cambia radicalmente, il paesaggio stesso viene trasformato. I popoli frontalieri si ritrovano improvvisamente nemici, cambiano i confini politici e amministrativi. La guerra costruisce una nuova geografia e una nuova società .
Il Centenario della Grande Guerra è un‘occasione per riflettere su come le nostre valli sono cambiate dentro lo spessore del fronte. Abbiamo riletto i libri e riascoltato i racconti, abbiamo cercato i documenti negli archivi, abbiamo percorso il territorio e studiato le cartografie storiche alla ricerca delle tracce lasciate dalla guerra. La collaborazione con i vicini transfrontalieri ci ha permesso di guardare il fronte anche con i loro occhi.
Andrea Turato
2014-2015
Progetto museografico, grafico e multimedia
Viviana Ferrario (coordinamento)
Dosoledo [BL]