house LM.13
L’edificio oggetto dell’intervento era uno dei due fabbricati gemelli costruiti lungo la via, ma in realtà appartiene ad un tipo edilizio molto
comune di casa a due piani isolata, con tetto a due falde sfalsate e bucature simmetriche, e per tale ragione l’intervento di ricomposizione
acquisisce interesse per la replicabilità dell’approccio al recupero del patrimonio edilizio esistente degli anni ‘70. Nonostrante la
generosità degli spazi presentava una struttura distributiva che tendeva più alla frammentazione degli ambienti che alla loro integrazione.
Collocando sul fronte stradale i garage, il progetto crea al piano terra un asse tra accesso rientrante e apertura verso il giardino, dove si trova la family-room. Al centro della composizione si trova il volume plastico della scala in pietra.
La scala con tre rampe connette l’ampio ingresso con lo spazio living superiore. La zona giorno si sviluppa perpendicolarmente all’asse del piano inferiore, connettendo lo spazio della scala con un piccolo affaccio sulla strada principale.
La geometrica scansione del ‘living’ è realizzata da un disegno del cartongesso molto rigido e da una sequenza di lampade lineari parallele.
A lato si aprono due nicchie sul muro portante: una conduce alla cucina, l’altra al vestibolo della zona notte, filtrato da una serie di lastre in vetro opalino.
La grande camera da letto principale è organizzata in due spazi di altezze diverse: l’ingresso con il grande armadio e un ambiente più alto con il letto. Nel giardino al piano terra si è ricavata un’area pavimentata in pietra, in continuità con quella della family-room, con cucina all’aperto rivestita in ceramica di colori contrastanti.