house GC.13
Le due case a corte a “L”, giustapposte sul lato corto, generano un ampio spazio verde intercluso. I corpi di fabbrica, poco profondi, sono modellati per creare un vero e proprio margine verso l’esterno, sul quale si aprono pochissime finestre. Al contrario, verso le corti si aprono ampie vetrate, logge e spazi lastricati che facilitano la fruizione dello spazio esterno.
I due volumi e le rispettive distribuzioni planimetriche sono apparentemente simili. In realtà, essendo gli orientamenti opposti, si evidenziano profonde differenze compositive, planimetriche e di facciata. Nel piano interrato, illuminato naturalmente da due grandi cortili in calcestruzzo, si collocano le family-room, spazi di servizio, le centrali termiche oltre che i garage.
Al piano terra della residenza a sud, a cui si accede da un angolo porticato, si trova un soggiorno a doppia altezza con un soppalco e con al centro un camino in ghisa. In questo grande spazio si colloca la cucina-pranzo e, in successione, la zona notte e il bagno. Oltre il soppalco si trovano altre stanze studio, gioco e letto, utilizzabili da figli e ospiti. All’altra villa si accede da nord mediante una pensilina accanto alla scala che connette i tre livelli della residenza.
Alla grande area cucina-pranzo si accostano un ampio spazio living e uno studio, ricavato all’interno di un volume squadrato che si contrappone al soffitto in legno inclinato della copertura. Si notano la scalinata metallica e la passerella a sbalzo che conducono al primo piano e alla zona notte. E’ densa la connessione con lo spazio della familyroom. Un’importante terrazza, posta al primo piano con accesso dalla camera matrimoniale, scherma la luce da sud verso le vetrate della cucina-pranzo. L’esterno, non ancora concluso, in intonaco pigmentato, non ha sporti di gronda e si presenta con tre volumi: due inclinati contrapposti e uno con tetto piano di connessione. Saranno dipinti di bianco e grigio.