Il progetto si sviluppa e si articola in tre azioni principali:
Questi i dati riassuntivi:
Percorsi
Il nuovo percorso ciclopedonale comincia a partire da quello esistente piegando verso est per sfilare il muro di cinta del Velodromo Monti per circa 50 m; in seguito il percorso si biforca separando la parte ciclabile da quella pedonale.
Il percorso ciclabile si sposta verso la strada carrabile a est del nuovo canale Alicorno, mentre il percorso pedonale rimane più interno e distante dalla strada e dal traffico veicolare e corre in vicinanza della “collinetta” verde che separa l’area dei percorsi dall’interno dello stadio Appiani.
Alla fine di via 58° Fanteria i due percorsi si ricongiungono per l’attraversamento ciclopedonale di via Marghera (interconnessione con il tratto ciclopedonale esistente) e per raggiungere l’ingresso sud allo stadio Appiani. I percorsi sono costituiti da una fondazione in misto stabilizzato, una soletta di calcestruzzo armato con rete elettrosaldata e dal manto bituminoso di finitura.
Per l’area a fianco dei percorsi è prevista una sistemazione a prato e la piantumazione di 30 nuove alberature.
Collinetta Appiani
Al posto delle gradinate in calcestruzzo sarà ricostruito un terrapieno di separazione tra l’area pubblica dei percorsi e l’interno dello stadio Appiani, richiamando la forma della vecchia tribuna in terra delle origini.
Verso l’esterno il terrapieno sarà sistemato con terre armate ad alta pendenza di tipo rinverdibile, mentre all’interno la pendenza del rilevato sarà minore e sarà tenuta a prato. La parte centrale del terrapieno ospiterà una tribuna formata da una gradonata in legno su sottostruttura a gabbioni dove potranno prendere posto le persone per assistere a manifestazioni varie e anche come luogo di sosta.
L’accesso alla “collinetta” è operato attraverso un passaggio a livello pista ciclabile posto in corrispondenza della mezzeria del campo Appiani, dove potrà trovare posto il personale addetto alla guardiania. A fianco del corridoio di passaggio trovano posto i servizi igienici dedicati ai visitatori e ai fruitori delle gradinate.
Alicorno
Nel 1957 il canale Alicorno è tombinato in una struttura in calcestruzzo (tombotto) gettata in opera, larga circa 1,5 metri (interno) e alta circa 2 metri (interno). Il progetto prevede la sua riapertura e parziale rinaturalizzazione.
Viene previsto lo scavo fino alla quota della soletta di calcestruzzo superiore (circa 70 cm sotto il piano di campagna). La stombinatura avverrà come segue:
La parte superstite delle pareti verticali farà da sponda alla sistemazione a verde del rilevato del canale.
La presenza, sia visiva che acustica, del corso d’acqua sarà elemento centrale della sistemazione dell’intera area di progetto.
Andrea Turato
2022-in corso
Progetto definitivo/esecutivo, direzione lavori, sicurezza
Comune di Padova
Padova, via 58° Reggimento Fanteria